C’È UNA STELLA SOPRA AL PAESE
C’è una stella sopra al paese,
tra milioni di luci accese,
una cosa piccolina,
che sembra quasi una lampadina
ma fra tutte le più belle stelle in ciel
è la più tenera e graziosa che c’è.
Lei ora certo ci sta osservando,
se la ride di quando in quando,
delle nostre cose serie,
del tempo andato o delle intemperie,
tanto lei così distante com’è
vede il tutto e non si chiede perché.
Quante luci ci sono in cielo,
quanti uomini al lavoro
quanta pace su questo velo,
scende da questo grande coro
e dalla piccola stellina,
sola senza costellazione,
sta arrivando una vocina
a tutte quante le persone,
dice solo lasciate andare
tutto quello che può volare,
ma la gente, che non l’ascolta,
corre ancora e non gli importa,
se quell’angelo stellare
proprio a noi vuole parlare,
eppure tanti anni luce fa
quando è partita la sua luce voce,
lei di certo sapeva già
ciò che all’uomo ora non piace
ma lei non piange perché sa che
anche se nessuno sa ascoltare,
presto o tardi arriverà
qualcuno che potrà capire,
non importa di che colore
o di che nazionalità,
perché se la stella è sopra al mio paese
è anche sopra tutte le città.
Cara stella non ci pensare,
il tempo tanto passerà,
fra le magie delle galassie aperte
e della luce che veloce va,
sai..
L’uomo si racchiude dentro la sua culla
pur cercando quel che non ha
poi si affanna per avere il nulla
e non si accorge dell’eternità
e tu sei da sempre sopra al mio paese
e sopra tutte quante le città.
07/02/1995