LA TERZA STELLA
La prima stella della sera,
scopre al tramonto,
è una luce che non c’era
e compare d’incanto,
fra una striscia di rosso arancione e di blu
con sopra e di dietro il nero più cupo;
e dentro me un mondo leggero di felicità
di finti pensieri finiti a metà
che fuggono al tempo
chiamato momento.
La seconda stella
è forse anche più bella
si accompagna a un tappeto
che piano si accende
di luci soffuse da dietro alle tende,
quando si alza il sipario, è un mondo diverso
più calmo e rotondo, scabro ma perso,
perché non si può sapere quale sia la terza stella
anche se per un istante
può sembrare di vederla.
E mi sembra di volare fra quel che non vedo
nella compagnia, del fresco pensiero
di questa notte buia, sempre nuova ed amica
eppure tanto antica
questo momento di felicità
lo vorrei donare a chi non ce l’ha,
chi non può fermarsi a vedere e non sa,
a chi corre nella notte alla rincorsa della vita
senza neanche sapere
di non averla mai smarrita
e forse non capirò
che è la terza stella del cielo
la felicità.
04/09/1994