UNO STESSO CUORE

Lasciarsi andare 
alla passione 
è una bruttissima 
questione 
come un coltello 
tenuto per la lama 
può essere premuto 
da chi non t’ama: 
Ho trovato anch’io 
un giorno un cuore perso 
e mi credevo il re 
dell’universo 
ma la crudele sorte 
già l’aveva colpito 
si richiusero le porte 
del cuore ferito. 
Prima di crepare 
disse io tiro le cuoia 
ma per ogni nuova porta 
esiste sempre una soglia 
e quella della vita 
che non era finita 
lo fece ripensare 
alla sua fede tradita 
e poi disse forte 
incontro alla morte: 
Ho trovato anch’io 
un giorno un cuore perso 
e mi credevo il re 
dell’universo 
ma la crudele sorte 
già l’aveva colpito 
mi trovai trafitto 
quasi smarrito 
ancor non mi ero accorto 
e non ero sicuro 
se veramente o no 
l’avessi preso nel culo. 
L’assassino osservava 
la sagoma assente 
fra gli occhi di giada, 
una lacrima e il niente 
e disse fra se senza 
saper perché: 
Ho trovato anch’io 
un giorno un cuore perso 
e mi credevo il re 
dell’universo 
ma la crudele sorte 
già l’aveva colpito 
così quando ho potuto 
io l’ho trafitto 
non è colpa mia 
e la tua anima ti va via 
l’hai liberata troppo 
ed è fuggita al galoppo. 
Così poi l’amore 
che voleva amare 
cercava un altro cuore 
per poter abitare 
guardava e diceva tra se: 
Ho trovato anch’io 
un giorno un cuore perso 
e mi credevo il re 
dell’universo 
ma la crudele sorte 
già l’aveva colpito 
si rinchiusero le porte 
del cuore ferito. 

Tutti hanno trovato 
un giorno un cuore perso 
ciascuno poi lo ha visto 
in un modo diverso.

23/05/1994