AD UNA SILVIA CHE NON VUOL MORIRE
Silvia mia
tu voli con la fantasia
Verso i fiori tra prati
Ed ascoltando l’eco delle valli
Ti specchi nell’acqua dei rivi assolati.
Poi torni distratta alle pene così
assorta ai pensieri dei giorni passati
riprendi la vita, la stessa ogni di
senza i tuoi rami d’autunno dorati:
Non puoi che attristarti, vorresti esser la
all’alba vicino a cerbiatti assonnati
dove cantan gli uccellini e volan via
per boschi, vallate.
03/03/1994